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SOFFRO DI FAME NERVOSA... E ODIO IL MIO CORPO

Immagine del redattore: Claudia ScarpatiClaudia Scarpati

Ognuno di noi dovrebbe amare, apprezzare e accettare il proprio corpo.

Tuttavia, per chi soffre di Fame Nervosa, questo avviene molto raramente, a fronte di lunghi periodi in cui ci si sente profondamente a disagio con il proprio corpo o si desidera che sia qualcosa di diverso.

Quante volte ti guardi allo specchio e dici: "Se solo potessi perdere dieci chili, allora sarei felice"?

Purtroppo, la maggior parte delle donne è insoddisfatta del proprio corpo e molte prendono misure estreme nel tentativo di cambiare il proprio corpo.

Le donne spesso considerano la taglia, proprio come il peso, un elemento definitivo della loro identità.

I disordini alimentari sono fioriti in questa società guidata dalla bellezza e le donne sono spesso intrappolate in un ciclo negativo di odio per il proprio corpo.

Le donne con disturbi alimentari sono particolarmente vulnerabili proprio a questo ciclo negativo della propria immagine corporea.



COME IMPARARE AD AMARE IL PROPRIO CORPO?


  • Capire che le emozioni sono profonde come la pelle

È importante scoprire le emozioni e i sentimenti che sono alla base della tua immagine corporea negativa.

L'affermazione "mi sento grassa" non riguarda mai veramente il grasso, anche se si è in sovrappeso.

Ogni volta che una donna si guarda allo specchio e dice: "Che schifo, sono grassa e disgustosa", in realtà sta dicendo: "C'è qualcosa di sbagliato in me o in quello che provo".

Quando non sappiamo come affrontare i nostri sentimenti, ci rivolgiamo al nostro corpo e diamo la colpa al nostro corpo per i nostri sentimenti.

Ogni volta che dite "sono grasso" state tradendo il vostro corpo, e state tradendo e ignorando i vostri sentimenti sottostanti.

Ricorda che "grasso" non è mai un sentimento; è l'evitamento dei sentimenti.

Impara a scoprire le tue emozioni e i tuoi sentimenti, e renditi conto che concentrarti sul tuo corpo ti sta solo distraendo da ciò che ti preoccupa "veramente".


  • Combattere la “Mentalità da Dieta”

Per chi soffre di Fame Nervosa, piuttosto che la dieta può essere estremamente utile andare verso un approccio alimentare intuitivo.

Questo approccio si concentra sulla moderazione di tutti i tipi di alimenti e non sul conteggio delle calorie o sulla lettura delle etichette.

Il cibo è "solo cibo" e non è etichettato come "buono" o "cattivo".

Le persone imparano a monitorare la loro fame/sazietà e a godere di un rapporto sano con il cibo.


  • Praticare la MINDFULNESS

Avere un rapporto più amorevole e positivo con il tuo corpo inizia con la consapevolezza, e mi riferisco ad una consapevolezza presente e non giudicante.

È importante sviluppare questa abilità perché, senza questa componente, non si è in grado di sintonizzarsi su come ci si sente veramente.

Avere piena consapevolezza di come ci si sente rappresenta infatti la chiave elettiva per sbloccare il dolore emotivo sottostante.

Inoltre, essere consapevoli significa anche essere accorgersi di quando si mette in atto un autentico body-shaming verso se stessi, attraverso una autocritica feroce del proprio aspetto.


  • Coltiva l'AUTOCOMPASSIONE e la GRATITUDINE.

Questo significa non flagellarsi per tutto ciò che il tuo corpo non è, ma apprezzare ed essere veramente grati per quello che il tuo corpo è e per quello che può fare.

Piuttosto che, ad esempio, concentrarsi sulla dimensione delle tue cosce, prenditi un momento per esprimere gratitudine per la capacità di camminare o correre o anche leggere questo articolo.

Sembra semplice, ma questo leggero cambiamento di prospettiva fa una grande differenza.


  • Silenzia il tuo CRITICO INTERIORE.

Quando notate che state parlando male di voi stesse, fatevi queste domande:

1) Come mi sento quando parlo a me stesso in questo modo?

2) Se non mi parlassi in questo modo, come mi sentirei adesso?

3) Di chi è questa voce? Qui ti aiuto con la risposta: non è la tua, anche se pensi che lo sia.

Hai sicuramente appreso ed interiorizzato queste critiche da qualcun altro.

4) Di cosa ho bisogno per prendermi cura di me stessa in questo momento?


  • ACCETTAZIONE.

Gran parte del nostro aspetto è genetico e biologico, e anche se c'è l'illusione che possiamo controllare il nostro aspetto gestendo il nostro peso, la ricerca ha dimostrato che tutti noi in realtà abbiamo un set point, o un intervallo di peso corporeo predeterminato/preferito.

Ciò significa che devi ricorrere a mezzi estremi per scendere al di sotto di questo intervallo, per andare contro natura e dove il tuo corpo vuole vivere.

Quando accetti che il tuo corpo è così in questo momento, anche se vuoi cambiare qualcosa, ti muovi verso un rapporto più sano con te stesso.

Umiliare o punire il tuo corpo perché non appare in un certo modo è un abuso di sé, ed essere arrabbiata perché il tuo corpo non appare in modo diverso ti mantiene imprigionata in un ciclo di feedback negativo senza via d’uscita.


  • Parla a te stesso/a come parleresti a un’amica.

Diresti le cose che dici a te stesso a un’amica?

Quando senti l'impulso di criticarti perché il tuo corpo non ti piace, prenditi un momento, fai un bel respiro e immagina di parlare con la tua migliore amica.

Come le risponderesti se la sentissi parlare a se stessa nel modo in cui tu stai parlando a te stesso in questo momento?

L'autocompassione è l'antidoto alla vergogna.


  • Diminuisci il tempo trascorso sui social media.

Ci sono stati numerosi studi recentemente che hanno dimostrato l'impatto negativo che i social media hanno avuto sulla società, causando più ansia e depressione.

Quando ti confronti con le foto ritoccate di qualcun altro, ti stai preparando a sentirti inadeguata.

Invece di scorrere lo schermo del tuo smartphone, contatta un’amica.

La connessione umana autentica e l'interazione sono molto più soddisfacenti che osservare passivamente la vita di qualcun altro.


  • Butta via la tua bilancia. Punto.


La bellezza non è solo a fior di pelle.

È un riflesso di tutto il tuo io.

Ama e goditi la persona che hai dentro… e, se quella persona sta soffrendo, offrile aiuto e non giudizio.







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dal Lunedi al Venerdi nei seguenti orari: 08.00-09.00 / 13.30-15.00 / 21.00-22.00



 

La Dr.ssa Claudia Scarpati è una Psicoterapeuta del Comportamento Alimentare ed è specializzata nell'aiutare adolescenti e adulti che lottano contro il Disturbo da Alimentazione Incontrollata, la Fame Nervosa, il Binge Eating e i problemi di immagine corporea.

Propone un percorso di Psicoterapia per i Disturbi Alimentari a Roma, in zona Eur.

Inoltre, fornisce sedute online per il recupero dei Disturbi Alimentari per tutte quelle persone che non hanno modo di raggiungere lo studio.

Whatsapp: 3408048443



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